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Corte Capitelli

Updated: Nov 30, 2023

Corte Capitelli è una straordinaria cantina nata dall’esperienza nel settore vinicolo della Famiglia Marchesini nel territorio di Selva di Montebello, la cosiddetta “conca d’oro”.



Questi colli prosperano grazie ad una rigogliosa origine vulcanica, che, grazie alla passione della Famiglia, porta a raccogliere frutti unici capaci di dare vita a vini di assoluto pregio.

L’azienda ambiva a creare uno spazio unico dove passato, presente e futuro si incontrano passando attraverso l’utilizzo dei materiali e la tradizione, la tecnologia e l’innovazione, la sostenibilità e la visione futura.

Per la realizzazione della nuova cantina di Corte Capitelli, l’esigenza era quella di trovare e utilizzare una pietra in grado di inserirsi nel contesto circostante in maniera armoniosa, rimandano e comunicando le origini vulcaniche che lo caratterizzano.

La scelta finale è ricaduta sulla pietra vulcanica, materiale esclusivo ed unico che nasce da una colata lavica raffreddata estratta nel sito vulcanico, l’Etna in Sicilia.


L’origine materica ed unica conferisce alla pietra vulcanica caratteristiche straordinarie, tra le quali la resilienza e l’estrema resistenza agli agenti atmosferici e a temperature altissime come al gelo. È inoltre un materiale sicuro per la salute poiché privo di amianto.


Nel progetto, creato dall’Architetto Giorgio Gallo, in una fortunata simbiosi cooperativa tra l’azienda e Athena Marmi, la pietra lavica è stata utilizzata e declinata per differenti utilizzi: dai camminamenti esterni alle sedute per gli ospiti, fino ai rivestimenti dei muri di contenimento e, all’interno del wine bar, per lo scenografico bancone. La pietra lavica è grezza, ruvida e dal colore grigio antracite omogeneo. Questo materiale conserva una struttura lievemente forata che evoca l'origine e la creazione della terra e che, lavorata dai maestri professionisti, può sposarsi con un contesto circostante che oscilla tra la modernità delle forme di design innovativo e gli echi alla natura e alla tradizione.



Il bancone del wine bar rappresenta una vera e propria opera d’arte e design, realizzata a mano per riprodurre lo spacco naturale dei blocchi estratti nella cava, seppur conferendo dimensioni e spessori necessari al progetto. Con l’uso dello scalpello, lo scultore ha saputo riprodurre lo spacco grezzo e, attraverso successive fasi di lavoro come la sabbiatura e la spazzolatura, si è arrivati ad un preciso livello di morbidezza e ad una texture accattivante ideale per sposarsi con l'arredamento scelto per gli interni della location.




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